Allestire. Questioni (sempre più) disciplinari
Il concetto di "allestimento" si è evoluto verso una dimensione "pan-allestitiva", travalicando le tradizionali nozioni di temporaneità e reversibilità per diventare una pratica transdisciplinare. L'articolo esplora come l'allestimento si estenda dalla scala urbana e p...
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
DNA Editrice
2024-12-01
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Series: | And |
Subjects: | |
Online Access: | https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/648 |
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Summary: | Il concetto di "allestimento" si è evoluto verso una dimensione "pan-allestitiva", travalicando le tradizionali nozioni di temporaneità e reversibilità per diventare una pratica transdisciplinare. L'articolo esplora come l'allestimento si estenda dalla scala urbana e paesaggistica agli interni industriali e domestici, assumendo configurazioni ambigue e talvolta ossimoriche. Questo fenomeno è interpretato come una narrazione spaziale, in cui il rapporto tra contenitore, contenuto e allestimento diviene dinamico e interscambiabile. L'analisi include considerazioni sull'influenza della sostenibilità e sul progressivo spostamento del valore narrativo dall'oggetto al sistema espositivo. L'allestimento è qui concepito come una macrocategoria che abbraccia architettura, arte e design, ponendo l'accento sulla pre-figurazione e post-figurazione estetica. Si conclude con una riflessione sulla sua natura libera ed espressiva, capace di fondere funzionalità e trascendenza, e sull'idea che esso rappresenti una risposta antropologica fondamentale all'anelito umano di protezione e significato.
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ISSN: | 1723-9990 2785-7778 |