Le parole della disabilità e la “valutazione di base”
Il decreto legislativo 62 del 2024 rappresenta il cuore della riforma prevista dalla legge 227 del 2021, meglio conosciuta come legge delega in materia di disabilità. Tra le sue molteplici previsioni, sono contemplate anche una nuova definizione della “condizione di disabilità” e un significativo ca...
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| Main Author: | |
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| Format: | Article |
| Language: | English |
| Published: |
Milano University Press
2025-06-01
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| Series: | Sociologia del Diritto |
| Subjects: | |
| Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/sociologiadeldiritto/article/view/29016 |
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| Summary: | Il decreto legislativo 62 del 2024 rappresenta il cuore della riforma prevista dalla legge 227 del 2021, meglio conosciuta come legge delega in materia di disabilità. Tra le sue molteplici previsioni, sono contemplate anche una nuova definizione della “condizione di disabilità” e un significativo cambiamento delle attuali modalità relative al suo accertamento, laddove, in luogo delle procedure previste dalla legge 104 del 1992 (la nota legge quadro), viene introdotta la “valutazione di base”, che senza dubbio incarna un cambio di prospettiva maggiormente allineato ai principi sanciti dalla Convenzione Onu del 2006, ratificata nel nostro Paese nel 2009. In questo contributo si cercherà di dare rilievo agli apprezzabili aspetti formali che connotano queste “novità” legislative, tuttavia dando al contempo conto delle attuali criticità che sembrano segnare una preoccupante distanza tra gli intenti dichiarati dal legislatore e la loro concreta attuazione. |
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| ISSN: | 0390-0851 1972-5760 |